Educarne 1 per Educarne 100

L’altro giorno, a lavoro, stavo servendo una cliente che aveva con sé due dei suoi tre bambini.

Abbiamo iniziato la conversazione parlando di un cappotto e siamo finite a parlare dei bambini.
Mi ha chiesto se fossi nuova, se non era mai capitata in negozio quando ero di turno io, così le ho spiegato che sono stata assente quasi un anno e mezzo perché “ne ho avuta una anche io”.
Lei mi dice che ne ha 3.
Le chiedo come fosse, il passaggio da uno a due o più.
Nonostante la mascherina ho notato un sorriso, un po’ abbozzato, e ha risposto “non hai più tempo per te stessa”.
Adesso, lei è una bella ragazza, curata, forse siamo coetanee, e la stavo anche invidiando su quanto fosse curata e a modo.
Parliamoci chiaro: accanto a lei io risulto uno scaricatore di porto, mal vestito e goffo.

Chiaramente non so se lei lavori o se faccia la casalinga e la madre a tempo pieno (insindacabile scelta e assolutamente è un lavoro a tempo pieno ma abbiamo capito cosa intendo, spero) però questo suo “non hai più tempo per te” mi ha lasciato l’amaro in bocca.

Io ho solo una bambina, faccio fatica a fare metà delle cose da fare quando lei non c’è figuriamoci quando lei c’è.
Sono anche rientrata a lavoro (su turni), quindi devo anche impormi di restare sveglia e fare una doccia invece di andare a letto, però se sento di averne bisogno lascio tutto indietro, il papà si organizza un pomeriggio o almeno due orette apposta per godersi la bambina un po’ di più e io faccio uno shampoo in serenità, scrivo, dormo, gioco col telefonino, insomma… la routine è una cosa ma quando uno è a limite si riorganizza tutto e per una volta si respira un attimo. No?

Così ho pensato che forse lei non ha la “fortuna” che ho io. E come lei tante altre.
Perché non hai più tempo per te stessa?
Non è giusto!
Non è giusto che tutto venga delegato ad una persona sola, ancora ad oggi esclusivamente la donna, la madre!

Stare 24h 7/7 coi figli è alienante tanto quanto stare 24h 7/7 a lavoro!
Ma ce ne rendiamo conto?
Che poi, in questi casi, non è mai “solo coi figli”, c’è anche la casa da sistemare, i pasti da cucinare, l’immondizia da buttare. Eccetera eccetera.

Siamo ancora tantissimo indietro.
Si parla di concedere più giorni di paternità quando uno dei problemi principali è che a loro non interessa.
Non a tutti, per fortuna.
Ma proprio i diretti interessati manco ci pensano a quanto sia bello e importante avere questa possibilità. Questo diritto.
Questo perché siamo noi a crescerli e li cresciamo ancora così questi uomini: uomo a lavoro, donna a casa.

Anche mio marito lavora, fa un lavoro anche più importante del mio (dal mio punto di vista) però quando ha finito tanto quanto me si occupa della figlia e tanto quanto me si occupa della casa.
Ci sono sicuramente cose a cui arrivo prima io, ma lavoro meno ore, quindi sono quella che si gestisce al 70% il tutto, ma dove non arrivo io arriva lui.
E per questo ringrazio mia suocera che ha dato una buona educazione a suo figlio.
Non gli avrà insegnato come si cucina qualcosa di elaborato o come funziona una lavatrice, ma almeno sa che se la cesta è piena va fatta partire e si mette li e la fa.
No, non è un elogio a mio marito.
Noi veniamo elogiate quando facciamo queste cose?
No. Si tratta di quotidianità.

Ora, io non so davvero come funzioni la gestione familiare di questa mia carinissima cliente, e non intendo metterci becco, l’ho solo usata come spunto di riflessione.

E sono giunta alla conclusione che i genitori di questi nuovi piccoli uomini, hanno un’enorme responsabilità ad oggi, secondo me: spezzare questa ruota infinita di maschilismo, di dare per scontato che sia la compagna ad occuparsi di questo e quello.

Rendere normale che facciano ciò che la donna già fa, e tramanda, da generazioni.

Educarne 1 per educarne 100

Quindi buon lavoro genitori.
Ci vediamo tra una ventina d’anni, coi frutti che avrete fatto maturare.
Grazie in anticipo per il vostro impegno.

Marvy

2 Risposte a “Educarne 1 per Educarne 100”

  1. 👏🏻👏🏻👏🏻 Da mamma di un bimbo sono d’accordo al 100%
    Ecco perché passa già lo swiffer in giro per casa 🤣

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