La “Maternità Anticipata” è un altro modo per dire “gravidanza/lavoro a rischio”, ed è quella che può precedere la Maternità Obbligatoria, di cui abbiamo già parlato.
Come si ottiene e come funziona
Intanto c’è differenza su “lavoro a rischio” e “gravidanza a rischio”.
E’ definito “lavoro a rischio” quel lavoro in cui si svolgono mansioni che possono mettere a rischio il normale proseguimento della gravidanza, ed è il datore di lavoro a rilasciare tale dichiarazione all’Inps e all’Asl legale.
“Gravidanza a rischio” è quando, per un motivo o per l’altro, la gravidanza sta riscontrando qualche difficoltà e solo chi vi segue può certificare questa condizione.
Lavoro a rischio
Quando il lavoro che svolgi prevede che carichi su tanto peso, stai in piedi tante ore, anche nella stessa posizione, che hai a che fare con agenti chimici, tossici, e tutte cose del genere, il tuo datore di lavoro è tenuto a comunicare tutto ciò all’ispettorato del lavoro.
Non appena lo metti al corrente, di essere in stato interessante, devi fermarti dal lavoro.
Una volta che l’Asl legale ha appreso queste informazioni riceverai tutti i documenti sia da uno che dall’altro.
Questi documenti, coi relativi dati, dovrai caricarli sul solito portale dell’ INPS e compilare il tutto.
E’, stranamente, abbastanza semplice.
Gravidanza a rischio
Nel caso in cui tu avessi scoperto di essere incinta e vi fossero dei problemi di salute, tuoi direttamente, del bambino, o un mix delle due cose, la figura medica di riferimento che hai dovrà rilasciarti un certificato medico con su scritto: ultima mestruazione, che sei effettivamente incinta di tot settimane, la data presunta del parto e il problema che ti costringerebbe a stare a riposo.
Questo certificato dovrai mandarlo immediatamente al tuo datore di lavoro, quindi anche all’Asl legale (per poter ottenere ok per l’anticipata) da cui caricare i vari certificati all’Inps.
All’Asl legale va spedito tutto per raccomandata oltre che per email.
In più devi sapere
Qualora, per un motivo o l’altro ti fosse servito richiedere la maternità anticipata, sappi che non devono esserci stacchi con la Maternità Obbligatoria.
Devono per forza essere uno di seguito all’altro altrimenti, per legge, dovresti tornare a lavoro e coprire i turni scoperti.
Già, proprio così.
Bisogna infatti fare attenzione alla DPP, che non venga modificata in corso d’opera dall’inps/asl legale perché altrimenti potresti risultare scoperta per un po’, e chiedere una proroga della anticipata è un vero strazio.
Risolve però tutto il certificato nascita che va a chiudere il cerchio, però fino ad all’ora potresti risultare con lo stipendio sospeso per via delle incongruenze, l’Inps non potrebbe confermare il tutto al datore di lavoro e via dicendo.
Spero di esserti stata utile.
Grazie di aver letto, ti aspetto per approfondire l’argomento sui miei canali social.
Marvy